I mutui agevolati sono soluzioni di finanziamento che si rivolgono a quelle categorie più deboli che non hanno la possibilità di accedere ad un normale mutuo.
Lo Stato ha, infatti, previsto una serie di misure a sostegno di giovani precari, giovani coppie senza lavoro fisso né garanzie aggiuntive, genitori single under 35, ecc... al fine di consentire permettere anche di ottenere un mutuo per l'acquisto della prima casa.
Complici la crisi economica che ha colpito il nostro Paese e la conseguente diffusione di contratti di lavoro atipici, è sempre più frequente, soprattutto per i giovani, non essere in possesso di quei requisiti necessari per ottenere un mutuo.
Proprio a queste categorie si rivolgono i mutui agevolati.
Queste speciali forme di finanziamento prevedono una o più agevolazioni a vantaggio del mutuatario, tra cui:
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I mutui agevolati possono essere concessi sia per l’acquisto che per la ristrutturazione della prima casa.
Come anticipato, a poter accedere alle principali agevolazioni sui mutui vi sono quei soggetti che solitamente riscontrano maggiori difficoltà nell'accedere al credito.
Ma vedremo che esistono delle facilitazioni pensate anche per dipendenti e pensionati pubblici e statali.
Per ottenere i mutui agevolati prima casa bisogna dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti a seconda della facilitazione a cui si desidera accedere: le condizioni di accesso al mutuo agevolato possono riguardare il reddito, la tipologia di contratto di lavoro, la residenza, la presenza di figli a carico,ecc...
I giovani precari e le giovani coppie, ad esempio, possono ottenere mutui agevolati beneficiando dell'applicazione di tassi di interesse più bassi rispetto ad un normale mutuo e finanziamenti che coprono fino al 100% del valore dell’immobile.
Un esempio di mutuo agevolato è il mutuo Consap.
Possono ottenere le agevolazioni previste dal Fondo di garanzia Consap per i mutui prima casa:
L’immobile da acquistare deve essere adibito a prima casa e avere un valore non superiore ai 250.000 euro e non deve rientrare nelle categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), né avere le caratteristiche di lusso.
Come vi abbiamo informato recentemente, il Fondo è stato confermato per il 2020 e le risorse saranno a disposizione, presumibilmente, almeno per tutto il primo semestre dell'anno in corso.
Il Bonus Prima Casa è un altro incentivo per accedere ai mutui agevolati perché prevede una riduzione di alcune imposte sull'acquisto dell'immobile da adibire ad abitazione principale:
Tali agevolazioni sono previste anche in caso di donazione o di successione sulla prima casa.
Per accedere a tali agevolazioni, bisogna essere in possesso di determinati requisiti.
Per prima cosa, il richiedente del Bonus non può:
Il richiedente, inoltre, per usufuire del Bonus prima casa 2020, deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel comune dove si trova l’immobile che si intende acquistare.
Le categorie catastali che non possono beneficiare del Bonus prima casa sono l'edilizia di lusso, le ville e le dimore di pregio storico.
Un altro mutuo agevolato è il mutuo INPDAP che propone finanziamenti a tassi agevolati a dipendenti e pensionati ex INPDAP.
I mutui agevolati INPDAP si possono richiedere per diverse finalità:
Per ottenere queste agevolazioni, riservate a dipendenti e pensionati pubblici e statali e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, non si deve essere già proprietari di case.
L'immobile prescelto deve trovarsi sul territorio italiano, non deve essere accatastato come immobile di lusso, né risultare già gravato da ipoteca o altre garanzie reali quali pegno o o privilegio. Il mutuatario insieme alla sua famiglia è tenuto a trasferirvi la propria residenza.