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Accendere un mutuo è un'operazione importante, in quanto costituisce un impegno che porteremo avanti per un periodo medio-lungo della nostra vita.

Prima di sottoscrivere il contratto di mutuo è, pertanto, necessario acquisire diverse informazioni e pianificare alcune operazioni propedeutiche.

Ma esattamente cosa bisogna sapere e fare prima di firmare un mutuo?

Di seguito troverai le nostre riflessioni ed i nostri suggerimenti per compiere questo passo con tutta la consapevolezza necessaria.

 

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Dieci cose da fare e sapere prima di firmare il mutuo

1) Informarsi

La prima cosa da fare prima di firmare il mutuo è certamente quella di informarsi bene.
Chi ci legge spesso sa già quanto questo step sia importante perché lo diciamo sempre!

Informarsi permette di risparmiare, di poter cogliere al volo le promozioni sui mutui o i momenti migliori, come ad esempio quello in atto proprio in questi giorni, in cui i tassi dei mutui sono ai minimi storici.
Informarsi è semplice: basta leggere costantemente le news sui mutui per non perdere nessun aggiornamento importante.

2) Raccogliere i documenti

Come è noto, la fase istruttoria del mutuo è quella in cui le banche analizzano e valutano tutti i documenti necessari.
È uno step di fondamentale importanza, perché la concessione del mutuo da parte dell'istituo di credito prescelto dipenderà proprio da questa disamina.
La raccolta dei documenti necessari per ottenere il mutuo è, quindi, un'attività da svolgere con attenzione, anche perché ci consentirà di calcolare qual è effettivamente il nostro budget a disposizione.

3) Fare bene i conti

Un'altra cosa a cui stare attenti prima di firmare un mutuo sono i conti.
Attraverso la raccolta dei documenti reddituali sarà possibile stabilire con la dovuta sicurezza il margine di spesa sostenibile da destinare al rimborso della rata. 
In genere è consigliabile richiedere un importo massimo che non superi del 30% il rapporto rata-reddito.

4) Comparare le offerte di mutuo

Confrontare quanti più preventivi possibili è una delle attività da svolgere prima di firmare il mutuo.
Oggi esiste uno strumento di facile consultazione, e per di più gratuito, che consente di farti rapidamente un'idea della rata da sostenere: il comparatore di mutui online.

Basta inserire nell'apposito form i dati richiesti e in un attimo si ottiene un preventivo di spesa ottenuto tramite il confronto delle migliori offerte di mutuo proposte dalle principali banche.
Ti servono quindi poche informazioni, quali l’importo da richiedere, la durata del mutuo, il valore dell’immobile, per ricevere in pochissimo tempo una stima del costo e delle condizioni offerte da diversi istituti di credito.

 

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5) Chiedere un voucher mutuo

Per quanto chiedere un voucher mutuo non sia un'attività necessaria da svolgere prima di firmare il contratto di mutuo, può essere un'ottima idea per l'aspirante mutuatario.
Si tratta di un parere di pre-fattibilità creditizia rilasciato dalla banca, prima che venga trovato e scelto l’immobile.

Attraverso questo strumento, il cliente può conoscere in anticipo quanto la banca sia disposta a concedergli in modo da cercare casa con la consapevolezza dell'effettiva liquidità di cui potrà disporre per acquistarla.
E avrà ben sei mesi per trovare la casa dei suoi sogni: tale documento di prefattibilità ha infatti una validità di sei mesi a partire dalla data riportata sulla lettera.

6) Scegliere tra tasso fisso e tasso variabile

Uno dei principali dubbi di chi vuole accendere un mutuo è, tra le diverse tipologie di tasso, quale sia più opportuno scegliere.
Ma questa è una decisione necessaria da prendere prima di firmare un mutuo.
La scelta dipende dal periodo storico in cui si vive e dalle proprie considerazioni personali.

Per prima cosa bisogna valutare se sia più vantaggioso il tasso fisso o quello variabile nel momento in cui si sta per chiedere il finanziamento.
In secondo luogo si deve capire se si è più propensi a vivere nella relativa incertezza insita nel variabile, pur di poter risparmiare sul mutuo, o se si preferisce affidarsi alla sicurezza del tasso fisso, per quanto spesso meno economico.
Se non si è particolarmente ferrati sull'andamento della Borsa, e in particolare sulle oscillazioni dell'Euribor e dell'Eurirs, che condizionano i tassi dei mutui e, di conseguenza, il costo delle rate, il consiglio è quello di affidarsi alle mani esperte di un mediatore del credito che potrà guidarci in questa difficile scelta.

7) Calcolare tutti i costi

I costi del mutuo sono una voce da valutare attentamente prima di sottoscrivere il contratto.
Oltre alla quota capitale e alla quota di interessi, vanno sostenute anche altre voci di spesa che possono gravare non poco sul futuro mutuatario.

Il TAEG è l'indicatore più importante in questo senso, perché racchiude tutte le voci di spesa che il richiedente dovrà rimborsare:
-Spese di istruttoria della pratica
-Assicurazioni obbligatorie (ad esempio incendio)
-Spese di perizia
-Commissioni d’incasso
-Bolli statali
-Imposte

8) Valutare i tempi necessari per l'erogazione del mutuo

Una considerazione utile per chi sta per firmare un mutuo riguarda i tempi di erogazione del finanziamento.
Bisogna, infatti, informarsi sui tempi per ottenere il mutuo, cioè quelli che intercorrono tra la presentazione della documentazione e l’effettiva erogazione della somma.
Di solito le tempestiche sono riportate nel Foglio contenente le Informazioni generali rilasciato dalla banca prescelta.
È bene sapere che il finanziamento di solito non viene erogato il giorno della firma del contratto ma solo dopo alcuni giorni, quando secondo la legge l’ipoteca ha normalmente raggiunto un maggior grado di sicurezza.

9) Informarsi sull'estinzione anticipata

È facoltà del mutuatario estinguere anticipatamente il mutuo.
L’estinzione anticipata del mutuo consiste nel rimborsare alla banca che ha erogato il prestito, l’importo finanziato prima della scadenza prevista dal contratto. 
Il rimborso del debito può essere totale o parziale.

Tuttavia la scelta di chiudere il mutuo prima del tempo va ponderata con cura perché spesso non conviene.
La maggior parte delle banche italiane, infatti, eroga mutui che prevedono il cosiddetto piano di ammortamento alla francese.  
Questo stabilisce che gli interessi vengano ripagati prima del capitale.

L’estinzione anticipata del finanziamento conviene pertanto solo se il rimborso avviene all’inizio, quando il mutuo è ancora giovane, cioè quando la maggior parte degli interessi non sono stati ancora versati. 
La convenienza diminuisce man mano che si va avanti con il pagamento delle rate, fino a diventare quasi nulla con le ultime quote del mutuo casa.

10) Considerare l'eventualità di cambiare mutuo 

Tra gli aspetti da valutare prima di firmare un mutuo, c'è anche l'opzione di cambiare mutuo.
Dal 2007, per effetto del Decreto Bersani, chi ha acceso un mutuo può decidere di cambiare banca in ogni momento.
Può capitare nel corso degli anni che ci si accorga di pagare una rata troppo cara rispetto ai tassi attuali.
Cambiare mutuo è possibile e non prevede il versamento di alcuna penale.
Sono possibili ben tre modi per farlo:
surroga
- rinegoziazione
- sostituzione