Cessione del quinto: il prestito più amato dagli italiani

La cessione del quinto è una tipologia di prestito garantito riservato a dipendenti pubblici e privati e pensionati.
Essa deve il suo nome al fatto che la rata di rimborso non può superare il 20%, cioè un quinto, dello stipendio netto mensile.
La rata viene decurtata direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione

Per quanto non venga concessa a tutti, il numero di richieste di questo tipo di finanziamento negli ultimi anni sta salendo significativamente.
Non vi è ormai dubbio sul fatto che la cessione del quinto piace sempre più e viene spesso preferita ad altri tipi di prestiti, in primo luogo per i tassi di interesse applicati più bassi rispetto alle altre tipologie.

Già nel 2018 era stata registrata una crescita della domanda di cessioni: una ricerca de Il Sole 24 Ore sull'andamento del credito al consumo 2018, infatti, aveva evidenziato come le cessioni avessero costituito un sesto del totale del credito al consumo erogato in Italia, per un valore pari quasi a 20 miliardi di euro.

Anche il 2019 si è chiuso con un trend positivo per la cessione del quinto.
L'anno appena passato ha registrato una crescita del +6,7% del numero delle richieste di questo tipo di prestito concesso a dipendenti e pensionati.

Cessione del quinto: le ragioni del successo

La cessione del quinto rappresenta in questo momento la soluzione di credito più utilizzata dalle famiglie italiane.

Ma come si spiega il motivo di questo boom delle richieste?
Semplice: offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie di prestito personale.

I pro della cessione del quinto riguardano:

• la facilità di accesso: le banche sono portate ad accettare una richiesta di cessione del quinto più facilmente rispetto ad altri tipi di finanziamento perchè corrono un minor rischio: è il datore di lavoro o l'ente pensionistico a fare da garante per il richiedente
   
• la polizza assicurativa obbligatoria che tutela il richiedente - e anche l'istituto erogatore - da eventuali imprevisti, quali la perdita del lavoro
   
• nessuna garanzia aggiuntiva viene richiesta, né tantomeno alcuna ipoteca su beni immobiliari
   
• la comodità del rimborso: nessun bollettino è previsto né possibili ritardi nei pagamenti, ma assoluta sicurezza e tutela nel piano di rimborso
   
• la sicurezza del tasso fisso, che consente di conoscere a priori quanto verrà trattenuto: rata, TAN e TAEG sono sempre fissi
   
• la durata può essere dilazionata in 120 mesi (10 anni) 
   
• l'importo del prestito variabile, che può arrivare sino a un massimo di di 50.000 euro a seconda dell’entità dello stipendio/pensione percepiti
   
• la rapidità di erogazione: i tempi di erogazione della cessione del quinto vanno in media dalle due alle tre settimane
   
• i tassi di interesse bassi e trasparenti: i tassi effettivi globali medi vengono periodicamente aggiornati e pubblicati dal MEF e dall’INPS e ciò consente una valutazione consapevole e accurata delle condizioni proposte
   
• i limiti di età elevati (fino a 79 anni compiuti)
   
• la facoltà di estinguere anticipatamento il debito, se lo si desidera
   
• la possibilità di accedervi anche se si è stati segnalati dalla Centrale dei Rischi o dai SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) come cattivi pagatori per aver ritardato o saltato il pagamento delle rate di un finanziamento o aver subito il protesto di un debito

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