Cessione del quinto: quanto ci piace?

La cessione del quinto è una tipologia di credito al consumo che consente a determinate categorie di richiedenti di ottenere rapidamente una somma di denaro finalizzata a sostenerne le proprie spese.

A differenza dei prestiti personali, a poter ottenere la cessione del quinto sono solo i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, pubblici o privati, o i pensionati, in quanto la rata di rimborso viene trattenuta direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico. 

Si definisce, infatti, cessione del quinto in quanto la rata mensile prevista dal piano di ammortamento di questo tipo di finanziamento non può superare il 20%, cioè un quinto, dello stipendio.
I lavoratori dipendenti, in presenza di determinati requisiti, possono ottenere anche il prestito delega o cosiddetto doppio quinto, che consente di maggiorare l'importo della cessione fino ai 2/5 dello stipendio.

Come abbiamo visto, la cessione del quinto può essere richiesta esclusivamente da lavoratori dipendenti e pensionati.

Quanto ai pensionati, possono chiederla tutti i pensionati Inps e Inpdap fino ai 79 anni di età, tranne chi prende la pensione sociale o per invalidità civile.

La cessione del quinto può essere concessa ai cosiddetti cattivi pagatori cioè anche in caso di protesti o pignoramenti: è la stabilità offerta dal posto di lavoro, o dalla pensione, e l'obbligo di una polizza assicurativa a tutela della banca in caso di decesso del richiedente, a garantire l’estinzione del debito. 

Individuare la migliore cessione del quinto è semplice: basta chiedere un preventivo gratuito ed ottenere il prestito garantito ideale per le proprie esigenze.

Cessione del quinto: è boom delle richieste

Una volta ricordato cos'è la cessione del quinto, vediamo ora l'andamento di questo tipo di prestito garantito.

Dati alla mano, sembra evidente che ai consumatori la cessione del quinto piaccia molto, dal momento che la domanda di cessioni del quinto in Italia cresce di anno in anno.

Già lo scorso anno le cessioni hanno costituito un sesto del totale del credito al consumo erogato in Italia, per un valore pari quasi a 20 miliardi di euro.

Secondo ricerche di settore, se nel 2018 si è assistito ad un aumento di richieste complessivo del +11,5%, si stima che il 2019 debba chiudersi con un’ulteriore crescita del +15-20%, per una cifra che supererà i 7 miliardi di crescita e circa 500 mila richieste.

Tra i numerosi pro della cessione del quinto, vi sono i tassi di interesse inferiori a quelli di un prestito personale, che sono ulteriormente calati circa del 1,20% nell'arco di un anno.

Ma non è finita qui: sembra che il 2020 sarà l'anno della vera svolta della cessione del quinto, complice la metamorfosi del prodotto arrivata alla sua fase conclusiva.

La cessione cesserà definitavemente di essere una scelta residuale, come era in passato, dato che già oggi il 50% dei clienti accede al prodotto consapevolmente e lo ritiene conveniente e vantaggioso.