Come acquistare all’asta

In tempi di crisi economica, acquistare una casa all'asta può rappresentare un'occasione davvero vantaggiosa.

Ad un’asta giudiziaria vengono venduti immobili di proprietà di persone o società che, non potendo far fronte ai propri debiti, sono costretti a venderli per liquidare i creditori.

È perciò possibile acquistare una casa ad un prezzo decisamente inferiore a quello di mercato, solitamente con un risparmio del 20%.

Ma comprare casa all'asta può far incorrere in alcuni rischi.

Se stai pensando di compiere questo passo, ti consiglio di leggere con attenzione le informazioni contenute in questo articolo, onde evitare sgradevoli sorprese.

Le aste immobiliari permettono quindi al privato che presenta la migliore offerta di aggiudicarsi ad un prezzo competitivo una casa su cui grava un processo esecutivo o fallimentare.

 

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Aste immobiliari giudiziarie: come funzionano? 

L’asta immobiliare giudiziaria si svolge presso il Tribunale di competenza o lo studio di un professionista incaricato.
Il giudice incarica un professionista di redigere una perizia che determini il valore dell’immobile.

In questo documento è possibile reperire molte informazioni relative alla casa in questioni, quali i dati catastali, la planimetria, le caratteristiche tecniche e descrittive, la presenza di eventuali vincoli, servitù o abusi edilizi, la presenza o meno di un’occupante.

Quindi, se hai deciso di comprare casa all'asta, è fondamentale visionare la perizia prima di decidere se partecipare all'asta immobiliare.
Lo potrai fare recandoti in cancelleria o, anche su internet, nel caso di aste giudiziarie online.

Dopo la perizia, il giudice emana l'ordinanza di vendita, con la quale si fissano tutte le tappe del processo di vendita:

- il prezzo di partenza

- la modalità e la data del deposito cauzionale

- la data di chiusura delle offerte

- la data dell’asta

- la data entro cui deve essere saldato l’acquisto dell’immobile.

 

L'asta immobiliare deve essere pubblicizzata: questo avviene con la pubblicazione dell’avviso di vendita - o avviso d’asta - almeno 45 giorni prima dell’asta, oggi anche tramite internet su appositi siti e portali di aste online

In questo lasso di tempo è possibile anche visitare fisicamente la casa in asta che viene affidata dal giudice ad un custode giudiziario.

A questo punto, se la casa ti piace, puoi presentare un'offerta.

 

Aste immobiliari giudiziarie: come partecipare? 

Esistono due modi per procedere alla gara d'acquisto di un immobile all'asta:

Asta senza incanto: si invia la proposta in busta chiusa, contenente anche una cauzione pari al 10% di tale offerta e tutti gli altri documenti richiesti.  Se è presente una sola offerta, l’immobile viene aggiudicato, a meno che il creditore non sia in disaccordo con la cifra proposta, nel qual caso viene aggiudicata lo stesso, ma con un aumento di 1/5 dell’offerta. Se sono presenti più offerte si procede a una gara a rialzo usando come base d’asta la proposta migliore tra quelle pervenute.

Asta con incanto: si partecipa  all’asta immobiliare allegando la cauzione indicata dal tribunale. In questo caso il rialzo parte immediatamente senza valutare alcuna proposta di acquisto. Le modalità di rialzo sono indicate dal tribunale. Quando ci si aggiudica una casa all’asta, l’aggiudicatario deve versare la quota entro i termini indicati nell’avviso di vendita. A quel punto il giudice emette il decreto di trasferimento con cui trasferisce la proprietà all'acquirente, cancella le ipoteche esistenti e, naturalmente, toglie l’immobile al custode giudiziario.

 

Comprare casa all'asta con mutuo: si può? 

Se hai bisogno di un finanziamento per comprare all'asta, ti do due buone notizie: non solo si può fare e con mutui fino all'80% dell'importo, ma diverse banche come Unicredit, CheBanca!, Cariparma e Bnl propongono un servizio ad hoc proprio per l’acquisto tramite mutuo di immobili sottoposti a sequestro arrivando a finanziare anche fino al 100% del prezzo di aggiudicazione dell'immobile.

La procedura per comprare casa all'asta con mutuo è molto semplice.

La banca dà l’avvio all’istruttoria, con la stipula di un preliminare di mutuo. L’erogazione del fido avviene solo se il richiedente vince la gara, altrimenti il preliminare non ha alcun valore.
Il giudice in caso di mutuo firma il decreto di trasferimento solo dopo aver ricevuto dalla banca e dall'acquirente le rispettive parti dell'importo, oltre a tutte le spese accessorie.
I soldi vengono versati dalla banca mediamente in 60 giorni.
Solo a quel punto iscrive la nuova ipoteca.

 

Allora, sei pronto a comprare la tua nuova casa all’asta?

 

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