Chi ha stipulato un mutuo nel periodo che va dal 2009 al 2012, in cui gli interessi e lo spread erano schizzati a livelli allarmanti, potrebbe davvero rimpiangere il fatto di non poter usufruire di questo momento d’oro per i tassi più bassi.
In questi casi infatti viene in aiuto la sostituzione del mutuo, una procedura con cui è possibile estinguere il vecchio ed accendere il miglior mutuo per l’importo residuo.
E’ un’operazione che, contrariamente alla surroga e alla rinegoziazione, ha dei costi a carico del richiedente, ma rispetto alle prime due procedure consente molta più libertà di apportare tutte le modifiche che vogliamo.
La sostituzione è indicata nel caso in cui si voglia:
modificare i termini del contratto di mutuo, come la durata o l’ammontare della rata, quando non si riesce più a pagarla,
eliminare dal contratto eventuali garanti o reintestare il mutuo ad un altro intestatario
passare da un tipo di tasso ad un altro (es. da fisso a variabile), sfruttando il momento favorevole per i tassi di interesse
chiedere della liquidità ulteriore rispetto al capitale finanziato dal vecchio mutuo per coprire le spese di sostituzione o per altri utilizzi a propria discrezione (solo nel caso in cui il vecchio mutuo non fosse a sua volta un mutuo + liquidità)
Ci sono però alcune regole:
il vecchio mutuo deve risultare in essere da più di 18 mesi
è possibile richiedere liquidità aggiuntiva fino ad un massimo di 50mila euro, che possono anche essere utilizzati per consolidare un altro debito
è possibile finanziare fino all’80% del valore del vecchio mutuo
la durata del nuovo mutuo deve essere compresa fra 10 e 35 anni
Qualche anno fa un’operazione del genere sarebbe stata indicata solo in condizioni di effettiva necessità, in quanto gli oneri a carico del mutuatario sono molti e comprendono: le spese di estinzione dell’ipoteca, eventuale penale per estinzione anticipata del vecchio mutuo, i costi di accensione del nuovo mutuo, quindi spese notarili, perizia sull’immobile, assicurazioni sul mutuo, etc
Tuttavia, le condizioni concorrenziali dei mutui offerti oggi da praticamente tutti gli istituti bancari inducono a richiedere un preventivo di mutuo per questa operazione, facilmente percorribile e persino vantaggiosa.