DDL concorrenza: risparmio per atti notarili e polizze

TRASPARENZA E CONCORRENZA

Il disegno di legge Guidi, dopo 48 giorni di “gestazione”, è finalmente passato al vaglio della Commissione per le Finanze e della Commissione per le Attività produttive della Camera.

Il provvedimento ha lo scopo di incrementare la concorrenza e la trasparenza in diversi settori, tra cui anche quello delle attività notarili/forensi e dei servizi bancari.

Una novità importantissima sarà costituita dalla semplificazione del passaggio di proprietà per i beni immobili ad uso non abitativo.

Sarà infatti possibile comprare, vendere o donare immobili  dal valore catastale inferiore a 100.000 euro, purchè si tratti di strutture di uso diverso da quello abitativo (attività industriali, commerciali, artigianali, ricreative, assistenziali, culturali e scolastiche), senza avvalersi obbligatoriamente del notaio per la sottoscrizione dell’atto di compravendita o di donazione.

La figura del notaio in questo caso potrà essere sostituita da un avvocato abilitato al patrocinio che sottoscriva una “polizza assicurativa di valore pari almeno al valore del bene dichiarato nell’atto”.
Le visure catastali e ipotecarie per la redazione dell’atto di compravendita e la comunicazione agli uffici competenti dell'avvenuta firma dell'atto sono invece a carico del cliente.

I notai di contro potranno allargare il loro bacino di utenza su tutto il territorio del distretto.
Verrà abrogato anche il divieto di avvalersi di procacciatori di affari e di farsi pubblicità.

Una misura questa che potrebbe aumentare in maniera significativa la concorrenza nel settore notarile e diminuire, quindi, i costi per gli acquirenti/mutuatari.

 

POLIZZE SUI MUTUI

Il disegno di legge prevede anche misure per incrementare la trasparenza delle polizze assicurative legate a finanziamenti e mutui.

In particolare le banche che richiedono, per l’erogazione di un mutuo, una polizza accessoria obbligatoria avranno l’obbligo di sottoporre al cliente almeno due preventivi di polizza assicurativa di istituti assicurativi diversi non collegati alla banca stessa, pena una sanzione che va dai 1000 ai 10000 euro.

Se la banca percepisce una provvigione da parte dell’assicurazione per una delle polizze presentate al cliente, è tenuta a comunicarlo assieme all’entità della provvigione percepita.

E’ inoltre tenuta a informare il cliente nel caso in cui la stessa polizza sia reperibile sul mercato, magari a condizioni migliori. 

 

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