Doppie agevolazioni per la prima casa

RISPARMIO SULLA PRIMA CASA

Dopo il vaglio del Senato, il testo definitivo della Legge di Stabilità 2016, dovrà di nuovo passare alla Camera per l’approvazione definitiva. Come preannunciato nei giorni scorsi dal Governo, è confermata l’esenzione dal pagamento della Tasi per tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale.

Oltre all’esenzione dalla Tasi, il nuovo testo prevede che si possa usufruire degli sgravi fiscali per l’acquisto dell’abitazione principale, anche se si cambia nel giro di un anno dal rogito, oppure se si cede o si da in comodato d’uso la casa principale ad un familiare, senza riceverne compensi.

Per quest’ultima detrazione, è necessario non avere altri immobili di proprietà nel territorio italiano adibiti a propria residenza. Occorre cioè andare a risiedere nello stesso immobile ceduto, senza però esserne proprietario, oppure prendere un immobile in locazione. Questa opportunità inoltre potrà essere utilizzata solamente per un solo immobile.
 


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ESENZIONI ALLARGATE

Sono esenti dalla Tasi anche l’immobile assegnato al coniuge come abitazione coniugale in caso di separazione o divorzio, gli immobili di proprietà dei membri delle forze armate, le dimore sociali, gli immobili delle cooperative edilizie adibite ad abitazione principale dei soci e gli imbullonati. Ripristinata invece su castelli e immobili di lusso.

Sconti anche per chi affitta la propria abitazione a canone concordato: non pagherà una quota dell’Imu pari al 25%. Anche gli inquilini che adibiscono a residenza principale la casa di cui sono locatari saranno esentati dal pagamento della propria quota di Tasi (dal 10 al 30% a seconda del Comune di residenza), mentre resta per il proprietario dell’immobile l’obbligo del pagamento della propria quota.


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