Comprare casa all'asta in media consente di risparmiare il 15-20% del valore commerciale dell'immobile, ma per diversi anni la complessità della procedura di acquisto all'asta e la necessità di pagare l'intero importo in tempi brevi hanno di fatto impedito alle famiglie di accedere a questa opportunità di risparmio.
Con la crisi economica è cambiato anche il mondo delle aste immobiliari, con un aumento delle vendite a fronte di pochi compratori. Ogni volta che l'asta "va deserta" la base d'asta viene ribassata del 25% per un massimo di tre volte, dopodichè l’immobile ritorna al proprietario, per cui non è infrequente che gli immobili vengano letteralmente svenduti.
Per arginare il fenomeno delle aste deserte a inizio anno il Ministero della Giustizia ha inaugurato il Portale Vendite Pubbliche, che consente di consultare tutti gli avvisi di vendita all'asta sul territorio nazionale e persino di fare offerte senza muoversi da casa.
Inoltre, molte banche hanno inserito nella propria offerta mutui specifici per l'acquisto all'asta, compatibili con le procedure e le tempistiche dell'asta immobiliare, che consentono di finanziare fino al 100% del valore dell'immobile.
I passaggi per comprare un immobile all'asta sono tre:
Prima di partecipare all'asta è bene trovare una banca disposta a concederci un mutuo, per il semplice motivo che per la cauzione e le prime spese spesso serve un prefinanziamento, sotto forma di prestito personale o di scoperto su conto corrente. Non si può accendere un'ipoteca sull'immobile se ancora non è di proprietà, perciò non è possibile includere la cauzione nell'importo finanziato con il mutuo.
Prodotti nuovissimi come il Mutuo per asta immobiliare di Che Banca! sono studiati per risolvere alcune complessità legate all'acquisto all'asta.
Il mutuo per aste di Che Banca! sono disponibili a tasso fisso, variabile indicizzato Euribor o variabile con cap.
Sempre con Che Banca! è possibile acquistare all'asta con il Mutuo Rata Protetta: la rata, anche se aumentano gli interessi, può aumentare solamente dell'indice Istat del costo della vita rilevato.
Chi ha un conto corrente con Che Banca! può collegarlo al mutuo stipulando il Mutuo Risparmio, con sconti sugli interessi proporzionali all'ammontare delle somme depositate.