L’Istat conferma il boom di compravendite

AUMENTANO LE STIPULE

I dati Istat di fine anno confermano un vero e proprio boom di compravendite immobiliari nell’anno appena concluso. 

Il 30 dicembre, come di consueto, l’Istituto Nazionale di Statistica ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre del 2015, che rilevano un incremento degli atti notarili di compravendita pari all’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato conferma la ripresa del mercato immobiliare praticamente in tutti i comparti del settore.

L’incremento si è avuto sia per gli immobili ad uso abitativo, pari al 93,8% degli atti notarili stipulati, che per gli immobili ad uso economico - capannoni, laboratori, locali ad uso commerciale (+5,6%). Infine, incremento significativo anche per gli immobili ad uso speciale e in multiproprietà (0,6%).
 

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DIFFERENZE SUI TERRITORI

Come di consueto, a trainare la ripresa il Nord Italia, in particolare il Nord-Est, che ha visto un incremento dei rogiti pari al 10,8%. Per quanto riguarda gli acquisti di immobili ad uso abitativo, praticamente alla pari grandi centri urbani e piccole città (rispettivamente +9,2 e +8,7%).

Diverso il discorso per gli immobili adibiti ad attività economiche: gli imprenditori italiani sembrano prediligere i piccoli centri urbani, dove i prezzi degli immobili sono ancora molto decisamente convenienti rispetto agli anni passati.

Variazioni positive anche rispetto al volume di mutui erogati con costituzione di ipoteca. Gli atti mostrano una crescita del 29,9% solo nel terzo trimestre del 2015. A trainare il mercato dei mutui stavolta sono il Sud (+37,5%), le Isole (30,3%) e il Centro Italia (29,9%).

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