Le detrazioni fiscali per il mutuo

ACQUISTO DELLA PRIMA CASA

Sono previste delle detrazioni fiscali per chi stipula un contratto di mutuo per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima abitazione. Vediamole nel dettaglio.

Chi ne ha diritto: chiunque abbia stipulato un mutuo ipotecario per l’acquisto, ristrutturazione o costruzione di immobile ad uso abitativo che venga adibito a prima abitazione. Il richiedente deve essere cittadino Italiano o di uno Stato membro della Comunità Europea. In caso di surroga, se il capitale erogato è pari al capitale residuo del mutuo che viene surrogato, l’intestatario mantiene il diritto alle agevolazioni fiscali. 

Ne hanno diritto entrambi gli intestatari se il mutuo è cointestato; l’importo delle detrazioni viene diviso in parti uguali tra tutti gli intestatari. Possono usufruirne anche i nudi proprietari, gli eredi dell’intestatario oppure, in caso di mutuo con accollo, l’accollante. 

Ammontare delle detrazioni: si ha diritto ad un rimborso tramite Irpef pari al 19% delle seguenti spese:

1)    gli interessi passivi
2)    le spese accessorie assolutamente necessarie alla stipula del mutuo:

- l'onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo ipotecario;
- le spese di perizia;
- le spese di istruttoria;
- la commissione richiesta dagli istituti di credito per la loro attività di intermediazione;
- la provvigione per scarto rateizzato nei mutui in contanti;
- la penalità per anticipata estinzione del mutuo;
- le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione;
- le perdite su cambio, per i mutui contratti in valuta estera;
- l'imposta per l'iscrizione o la cancellazione di ipoteca;
- l'imposta sostitutiva sul capitale prestato;

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3)    quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione.
La cifra massima che è possibile portare in detrazione, sia tramite 730 (precompilato e non) che tramite Unico, è di 3.615.20 euro.

Casi particolari:

È possibile usufruire della detrazione anche nei seguenti casi:
1. Trasferimento per motivi di lavoro avvenuta successivamente all'acquisto dell'immobile.
2. Ricovero in casa di cura purché l'immobile non venga successivamente locato.
3. Forze armate e Forze di polizia: è possibile usufruire della detrazione anche per un immobile che costituisce l'unica abitazione di proprietà anche se non vi si risiede abitualmente.



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