Tra il 2008 e il 2011 la percentuale di concessione dei mutui da parte delle banche è scesa mediamente del 9% annuo.
La fascia di utenti più penalizzata è costituita dai giovani e dagli extracomunitari, proprio coloro che di fatto hanno condizioni di lavoro più deboli e ad alto tasso di precarietà.
Per queste categorie risulta essere più contenuta anche la crescita dell’importo medio dei mutui rispetto a quella costituita da mutuatari con redditi certi ed elevati.