Prestiti per casa, auto e liquidità

FINALITA’ PRESTITI E MUTUO RISTRUTTURAZIONE

Secondo l'Osservatorio prestiti personali di Prestitionline.it, la maggior parte di coloro che richiedono un finanziamento lo fa per ristrutturare la propria abitazione (24,48%). Al secondo posto tra le finalità più gettonate c'è l'acquisto dell'auto (20%) e la necessità di liquidità aggiuntiva (17%). La maggior parte delle richieste è per importi tra i 15mila e i 25mila euro, con una durata media di 10 anni.

Non tutti però sono al corrente del fatto che per ristrutturare è possibile anche richiedere un mutuo che, rispetto ad un prestito personale, presenta alcuni notevoli vantaggi:

•         tassi di interesse molto più convenienti;

•         possibilità di rimborsare il prestito per stadi di avanzamento lavori;

•         possibilità di accedere ai mutui agevolati del Plafond Casa, la convenzione tra ABI e la Cdp cui molte banche hanno aderito e che permette di accedere a mutui agevolati con sconti sui tassi di interesse e sulle spese accessorie.
 

Richiedere un mutuo ristrutturazione è molto semplice ed i tempi di erogazione sono piuttosto brevi.  Inoltre, sono disponibili alcuni mutui proprio per questa finalità, come ad esempio Mutuo Plafond Casa di BNL.


MUTUO RISTRUTTURAZIONE BNL

Mutuo Plafond Casa di BNL è disponibile sia a tasso fisso che variabile, con uno sconto del 20% sulle spese di istruttoria ed uno sconto sullo spread di 20 punti base annui rispetto ai mutui non agevolati della stessa tipologia. E' possibile richiedere importi fino a 100mila euro per la sola ristrutturazione e fino a 350mila euro per acquisto con ristrutturazione e viene data  particolare priorità alle giovani coppie, alle famiglie con un disabile e alle famiglie numerose.
 

Solo per gli interventi di ristrutturazione veri e propri - quelli che interessano le strutture portanti dell'edificio - è necessaria la concessione edilizia, mentre per gli interventi di manutenzione straordinaria basta la denuncia di inizio lavori. Per gli interventi di manutenzione ordinaria, invece, occorre solamente un preventivo di spesa della ditta che effettuerà i lavori.

Inoltre, anche per i mutui ristrutturazione, è possibile portare in detrazione Irpef il 19% degli interessi passivi anche in caso di surroga.