Se i tassi sono in netto rialzo conviene la rata fissa?
11
Mag
Se i tassi sono in netto rialzo conviene la rata fissa?
Per chi accende un mutuo e anche per chi medita di cambiarlo il dilemma più classico, spesso senza soluzione è quello di scegliere tra Tasso fisso o variabile. Oggi lo è ancor di più, perché le rate dei prestiti legati all'Euribor sono in crescita e soprattutto perché il Decreto Sviluppo approvato la scorsa settimana ha teso una mano alle famiglie meno agiate (indicatore di reddito Isee non superiore a 30mila euro annui, importo del finanziamento fino a 150mila euro) consentendo loro di ottenere dalla banca il passaggio da variabile al fisso in modo automatico.
Finora per l'istituto di credito era una facoltà, non un obbligo la concessione della rinegoziazione dei mutui.In più la banca poteva fissare le condizioni, mentre adesso deve per forza accordare un fisso al tasso Irs a 10 anni (o pari alla scadenza residua del mutuo, se il valore è inferiore) maggiorato dello stesso spread praticato sul variabile.Diverso però è il discorso sul reale vantaggio nell'attuare una mossa simile, perché attiene appunto all'eterna lotta fra variabile e fisso e dipende inevitabilmente dalla situazione di ciascuna famiglia.
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E' fondamentale vagliare attentamente la situazione, senza attuare scelte dettate dell'emotività del momento, come comprova l'esperienza non certo positiva di quanti nell'autunno del 2008 si sono fatti allarmare dal rialzo dei variabili, sono passati a un fisso con tassi superiori al 6% e nei tre anni successivi hanno finito per pagare fino al 50% in più.
Di sicuro, visto che i tassi Irs (3,42% ieri il 10 anni) sono al momento più alti rispetto agli Euribor (1,42% il 3 mesi), chi sceglie di rinegoziare andrà anche in questo caso a pagare di più presumibilmente per i prossimi 2-3 anni. Così come è quasi inevitabile che chi resterà legato al variabile possa vedere rate ben più elevate (e quindi avere problemi di sostenibilità) nel futuro. Difficile è invece decretare se alla lunga si pagherà più o meno per rimborsare il prestito, perché per quantificare la convenienza occorre eseguire previsioni a lungo termine sui tassi, che è come guardare nella sfera di cristallo.
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