Surroga mutuo: la guida per chi vuole cambiare

 

SURROGARE E’ GRATUITO

Si sente spesso parlare della surroga in termini quasi sempre positivi, eppure portare il proprio mutuo ad un’altra banca per risparmiare, alimenta spesso alcune legittime perplessità.

Ad esempio, dovrò anche estinguere il mio vecchio conto corrente ed accenderlo presso la nuova banca? La mia banca può opporsi alla richiesta di surroga? Dovrò stipulare un nuovo atto notarile e pagare il notaio? Vorremmo in questo articolo rispondere a queste e ad altre domande.

La surroga è una forma contrattuale che permette di trasferire il proprio mutuo dalla propria banca ad un'altra che pratica condizioni più favorevoli, semplicemente sostituendo, sulla vecchia ipoteca, la vecchia banca creditrice con la nuova. Una procedura che il decreto Bersani ha sancito essere obbligatoriamente priva di oneri o costi aggiuntivi per il mutuatario e che non necessità dell’approvazione della banca di provenienza.

I costi vengono infatti sostenuti per intero dalla banca presso la quale scegliamo di portare il nostro mutuo. Non ci possono venire addebitate nè eventuali spese di accensione del nuovo mutuo, nè penali, nè commissioni. Il notaio, per questa procedura di trascrizione del nuovo creditore a margine della vecchia ipoteca, potrà richiedere - secondo la legge di conversione 2/09 del decreto legge 185/2008 (articolo 2, comma 1-bis) - solamente il rimborso delle spese. 

 

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I TEMPI TECNICI

Quando si effettua una domanda di surroga presso una nuova banca, sarà poi questa a richiedere alla banca originaria la documentazione relativa al vostro mutuo, necessaria per effettuare la quietanza, ossia la dichiarazione che attesta l’estinzione del vecchio mutuo causa surroga, senza estinzione dell’ipoteca.

La nuova banca ha tempo 10 giorni per richiedere tale documentazione alla banca originaria, la quale deve rispondere entro 30 giorni pena, secondo il DL 78 del 2009, il pagamento di una penale al mutuatario pari all’1% del mutuo residuo per ogni frazione di mese o mese di ritardo. 

Non è affatto obbligatorio, in caso di surroga, aprire un conto corrente presso la nuova banca. E’ possibile quindi mantenere il vecchio conto corrente presso la banca di provenienza. 

 

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