Uno dei principali dubbi di chi sta per accendere un mutuo è, tra le diverse tipologie di tasso, quale sia più opportuno scegliere. Meglio il fisso o il variabile?
E, qualora la scelta sia già orientata verso la seconda tipologia, spesso ci si domanda: ma il tasso variabile quanto è imprevedibile?
In effetti si tratta di un dubbio plausibile, per la natura stessa di questo tipo di tasso, ma cercheremo insieme di capire se si tratta davvero di un grande azzardo e se, in ogni caso, il rischio vale la candela.
Come è noto, il tasso variabile ha la caratteristica di poter cambiare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto di mutuo (in primis Euribor, ma anche Tasso BCE etc.).
Il pericolo principale che corre chi sceglie questa tipologia è, quindi, l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo/numero delle rate e degli spread, causato a sua volta dall’incremento del parametro di riferimento.
Ma è davvero così alto questo rischio?
Ti darò non solo una, ma ben 3 buone notizie:
Ne sono un esempio i mutui a tasso misto, che permettono ad una data scadenza di decidere se rimanere a tasso fisso o passare al variabile.
In particolare, il crollo dell’Euribor, ha decisamente favorito i mutui a tasso variabile rispetto ai fissi, tanto che i dati dimostrano un aumento notevole dei primi.
Inoltre sempre più mutuatari si avvalgono dello strumento della surroga per approfittare del calo dei tassi e cambiare prodotto.
Previsioni Euribor. I tassi futures mostrano che l’Euribor salirà, ma molto lentamente.
Sembra infatti che solo tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 l’Euribor potrebbe uscire dal territorio negativo e cominciare una lenta crescita fino ad arrivare a quota 0,50 nel primo semestre 2021 e a quota 1 tra nel 2022.
Previsioni Eurirs. Tale paramentro sembra salirà a causa delle aspettative di crescita dell’inflazione nell’Eurozona per i prossimi 5 anni.
Anche questi dati quindi sembrano tranquillizzare chi volesse scegliere il tasso variabile, ma non bisogna dimenticare anche le altre considerazione fondamentali che intervengono nella scelta della tipologia di tasso: