Il Ministero dell'Economia e delle Finanze fa il punto sul Fondo di Garanzia Prima Casa con un seminario virtuale condotto il 9 ottobre 2017 da Silvio D'Amico, dirigente, con la partecipazione di Rodolfo Bernabei Consigliere Nazionale AIR (Associazione Agenti Immobiliari Riuniti) e Angelo Peppetti, referente ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Nel seminario si parla dell'importanza di sostenere le famiglie che acquistano casa, non solo perché il mercato immobiliare "pesa" sul PIL (Prodotto Interno Lordo), ma anche perché concorda con altri obiettivi di politica economica come il sostegno alle famiglie, la lotta alla povertà, l'integrazione e coesione sociale e le politiche ambientali (efficienza energetica).
L'Italia, rileva il Mef, è un Paese "Casa e Famiglia", al punto che l'80% delle famiglie italiane ha casa di proprietà (dati Istat). Tuttavia, la crisi economica ha avuto come effetto il crollo del prezzo degli immobili, che a sua volta ha causato un decremento del patrimonio/reddito delle famiglie associato alla casa e un'ulteriore diminuzione dei consumi. L'unico comparto nel settore delle costruzioni che ha mantenuto un andamento positivo è la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Il mercato immobiliare è ora in ripresa, grazie anche ai tassi di interesse ai minimi storici, alla diminuzione del prezzo di vendita degli immobili e agli strumenti non fiscali messi a disposizione dal Ministero dell'Economia e Finanze per l'acquisto della prima casa.
● Fondo di Garanzia Prima Casa, frutto di un'intesa tra Abi e Mef, che eroga una garanzia statale fino al 50% della quota capitale sui mutui per acquisto, acquisto più ristrutturazione/riqualificazione energetica, acquisto più accollo della prima abitazione;
● Fondo di solidarietà, che permette la sospensione fino a 18 mesi delle rate del mutuo fino a 250mila euro sulla prima casa.
Entrambi i Fondi sono gestiti da Consap.
Il Fondo di Garanzia prima casa permette di ottenere un mutuo fino a 250 mila euro, con un massimo erogabile fino al 100% del valore dell'immobile, superando così il limite imposto dalla Banca d'Italia per i mutui fondiari. Per l'accesso al Fondo non ci sono requisiti di reddito.
Le banche aderenti alla convenzione tra Abi e Mef, inoltre, si impegnano a non chiedere alcuna garanzia personale a parte quella fornita dall'ipoteca sull'immobile e ad una garanzia assicurativa. Inoltre, per i mutui erogati ai soggetti prioritari (giovani coppie, under 35 titolari di un rapporto di lavoro atipico, single con figli a carico, conduttori di case popolari) è prevista l'applicazione di un tasso calmierato, con TEG (tasso effettivo globale) non superiore al TEGM (tasso effettivo globale medio) registrato trimestralmente dal MEF.