Ogni trimestre il Dipartimento del Tesoro del MEF indica i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari rilevati dalla Banca d’Italia.
Spetta all'INPS pubblicare ogni tre mesi i tassi aggiornati che verranno applicati alle cessioni del quinto delle pensioni.
Il tasso di interesse (TAEG) a cui fare riferimento varia in base all’importo del prestito garantito, per cui lo spartiacque è rappresentato da 15.000 euro, ed anche a seconda alle classi di età - intendendosi quellacompiuta a fine piano di ammortamento - e alla scadenza del piano.
Scopriamo ora i tassi aggiornati per le cessioni del quinto delle pensioni, in vigore dal 1° luglio al 30 settembre 2019, e quindi ancora fino a fine mese.
Fino ai 59 anni per un importo massimo di 15.000 euro il tasso sarà dell’8,58 per cento, mentre sopra i 15.000 euro sarà del 6,88%.
Dai 60 ai 64 anni fino a 15.000 euro verrà applicato un tasso del 9,38, mentre oltre quella soglia sarà del 7,68%.
Per le cessioni del quinto riguardanti le classi di età tra i 65 ai 69 anni ed inferiori o uguali a 15.000 euro il tasso corrisponderà al 10,18%. Se invece il finanziamento supererà quella cifra, il tasso arriverà all’8,48.
Dai 70 ai 74 anni per un massimo di 15.000 euro è previsto un tasso del 10,88 per cento, oltre quello spartiacque, invece, del 9,18%.
Infine, per le classi di età dai 75 ai 79 anni sarà applicato il tasso dell'11,68 per cento fino alla soglia fissata, oltre i 15.000 euro sarà invece del 9,98%.
La cessione del quinto della pensione è uno dei finanziamenti preferiti dalle famiglie italiane.
I pensionati sono tra le categorie più facilitate nell'accesso ad alcune tipologie di credito al consumo.
Solo chi è in possesso di una pensione - o di un contratto di lavoro a tempo indeterminato -, infatti, può usufruire di una delle più richieste forme di credito al consumo, insieme al prestito personale: la cessione del quinto.
Questo tipo di finanziamento consente il rimborso mediante una rata mensile non superiore al 20%, cioè un quinto, della pensione (o dello stipendio) e prevede che essa venga trattenuta direttamente sul cedolino della pensione dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico.
Si tratta, dunque, di una tipologia di credito al consumo in cui a fare da garante è la stabilità della pensione ed il TFR maturato dal richiedente.
Per questo motivo, la cessione del quinto della pensione è tra le tipologie di prestito più sicure e facili da ottenere.
E non stupisce che, di conseguenza, negli ultimi tempi si stia assistendo ad un vero e proprio boom delle richieste di cessioni del quinto in Italia.
Le banche, dal canto loro, si tutelano anche attraverso una garanzia ulteriore: l'obbligo di una polizza assicurativa rischio vita, per cautelarsi nel malaugurato caso di morte prematura del richiedente.
Tutti i pensionati possono richiederla, anche i cosiddetti cattivi pagatori.
Sono esclusi dal finanziamento soltanto coloro che percepiscono una pensione pari o inferiore a 500€ mensili e chi usufruisce di pensioni e assegni sociali, prestazioni di invalidità civile e assegni di sostegno al reddito.
La cessione del quinto prevede un tasso della rata sempre fisso: in questo caso, quindi, non si può scegliere tra varie tipologie di tasso.
L'età massima per richiederla è piuttosto alta rispetto ad altri tipi di prestiti, ed arriva sino ai 79 anni di età; la durata massima del finanziamento è di 10 anni, ovvero può andare da un minimo di 24 mesi a un massimo di 120 .
Per quanto riguarda l'importo del finanziamento, esso varia a seconda dell’entità della pensione percepita, ma non può superare la soglia di 50.000€.